torna alla home page
  contattaci
l'associazione progetto cultura attività calendario appunatmenti archivio tematico link  
  mappa
  occhio alle novità
 
Le dighe di Aswan
Posizione e informazioni generali
Aswan si trova a 950 Km a sud del CAIRO
La città sorge sulla riva orientale del NILO subito sotto della prima cataratta. Poco a sud della città sono state costruite due dighe che sbarrano il corso del fiume. La più a nord è stata costruita tra il 1898 e il 1912, mentre quella più a sud chiamata la Diga Grande è stata completata nel 1971 e ha portato alla creazione del grande lago Nasser.
In antichità l'area dove sorge ASSUAN era chiamata YEB, terra degli elefanti, non si conosce il perché di questo nome ma si pensa che forse, in questi luoghi, gli egiziani videro per la prima volta gli elefanti, oppure che gli scogli, numerosi in questa zona del NILO, di forma tondeggiante e di colore scuro richiamassero la forma di questi grandi animali. Attualmente questo nome è rimasto solo per l'isola. L'importanza di YEB nell'antichità era dovuta sia alla sua posizione strategica per il controllo del traffico fluviale da e per la NUBIA, perché era il punto d'arrivo della via carovaniera dal nord verso l'attuale Sudan ed inoltre grazie alle sue cave del famoso granito rosa dalle quali gli antichi Egiziani, i Greci nel periodo tolemaico fino ad arrivare ai romani, prelevavano grandi blocchi di questo granito per le costruzione dei loro templi e palazzi.
Era definita NUBIA dagli egiziani la parte più a sud del corso del NILO dove inizia quella che per noi europei si chiama l'Africa nera. Qui la popolazione è per la maggior parte di pelle nera, e gli usi e costumi cambiano nettamente rispetto alla popolazione mediterranea del nord.
La diga vecchia
L'Egitto è sempre dipeso dall'acqua del fiume del Nilo. Prima della costruzione di una diga a Aswan, l'Egitto ha sperimentato le annuali inondazioni dal Nilo che depositavano 4 milione tonnellate di sedimento ricco di fertile limo che hanno permesso la produzione agricola. Questo processo è cominciato milioni di anni prima che la civilizzazione egiziana nascesse nella valle del Nilo ed è continuato fino alla costruzione della prima diga a Aswan nel 1889. Questa diga era insufficiente per trattenere tutta l'acqua del Nilo e quindi successivamente tra il 1912 e il 1933 fu alzata. Nel 1946, si è riscontrato che la diga poteva divenire pericolosa nel momento in cui l'acqua nel bacino si innalzava fino a lambire la parte superiore della diga.
In prossimità di ASSUAN, 5 Km. a sud, è stata costruita la diga di Assuan, costruita tra il 1898 e il 1912, chiamata in arabo el-Sadd (la diga), Fu costruita per controllare le periodiche piene del NILO. La piena veniva bloccata dalla diga creando un ampio lago, e successivamente l'acqua veniva lentamente scaricata nel fiume in modo da distribuire la piena lungo tutto l'anno. L'irrigazione più uniforme delle zone coltivabili portò ad un ampliamento delle stesse e al raddoppio dei raccolti annuali. La diga di Assuan fu progettata dall'ingegnere inglese sir William Wilcocks, attraversa il fiume per 1960 m. in linea retta. Successivamente fu ampliata per due volte e ora ha la lunghezza di 2140 m. ed un'altezza di 51 m. All'epoca della sua costruzione era la più grande e lunga al mondo. La regolazione del livello dell'acqua della riserva viene eseguito mediante ben 180 aperture di cui le 140 inferiori sono utilizzate per la regolazione vera e propria del livello, mentre le rimanenti 40 superiori servono a evitare che il livello salga troppo e quindi a scaricare l'acqua in eccesso. Per permettere comunque il passaggio delle imbarcazioni in entrambi i sensi fu anche costruita un'idrovia di 2 Km. a est della diga.
L'aumento della produzione agricola venne però vanificato dall'enorme esplosione demografica, inoltre l'effetto regolatore risultò non essere sufficiente, inoltre causa della crisi economica dopo la seconda guerra mondiale, divenne necessario un ampliamento del sistema di sbarramento e quindi si cominciò a pensare alla costruzione di una seconda diga più a sud.
La diga alta
In 1952, il temporaneo governo del Consiglio rivoluzionario dell'Egitto ha deciso costruire la Diga Alta di Aswan, circa sei km a monte dalla vecchia diga. Nel 1954, l'Egitto ha richiesto alla banca mondiale un prestiti per contribuire a pagare il costo della diga (che eventualmente sarebbe ammontato fino a 1 miliardo di dollari americani).
Due ditte tedesche cominciarono ad elaborare il progetto già nel 1955 e i finanziamenti per la costruzione furono promessi dagli Stati Uniti, Gran Bretagna e dalla Banca Mondiale. Questa promessa di finanziamento non andò a buon fine a causa della politica di non allineamento del presidente NASSER. Inizialmente, gli Stati Uniti erano favorevoli a destinare i fondi dell'Egitto ma poi hanno ritirato la loro offerta per motivi sconosciuti. Alcuni affermano che il cambiamento possa essere dovuto al conflitto egiziano ed israeliano. L'Inghilterra (Regno Unito), la Francia e Israele avevano invaso l'Egitto nel 1956, subito dopo che l'Egitto aveva nazionalizzato il canale di Suez per contribuire a pagare la diga. L'URSS offrì il suo aiuto e l'Egitto accettò.
A questo punto il presidente nazionalizzò lo Stretto di Suez e utilizzò i proventi per la costruzione della diga, inoltre si rivolse all'Unione Sovietica che partecipò al finanziamento con la concessione di crediti (un terzo della somma) ed, inoltre, inviò circa 2000 (400) tra tecnici ed ingegneri per la costruzione della diga sul progetto, in parte modificato, tedesco.
Il supporto dell'Unione Sovietica, tuttavia, non era incondizionato. Assieme con i soldi, inoltre vennero inviati consiglieri militari ed operai e tecnici aumentando i legami ed i rapporti Egiziano - Sovietici.
I lavori iniziarono il 9 gennaio 1960 per durare 11 anni, la diga, chiamata DIGA ALTA (Sadd el-'Ali) , posta a circa 6 km dalla prima, fu inaugurata il 15 gennaio 1971 con un costo globale di oltre un miliardo di dollari
Questa seconda diga (detta anche grande diga di Assuan) ha un'arginatura di 111 m, che si estende per almeno 1000 m nel fiume.
Il completamento della diga portò alla formazione di un bacino denominato lago Nasser in onore del presidente egiziano Gamal Abd el Nasser, misura 480 km di lunghezza (si allunga fino al confine con il Sudan) per 16 di larghezza per un totale di 5250 Km di superficie,che lo rendono il più grande lago artificiale al mondo dopo il lago Kariba sullo Zambesi.
L'ultima delle dodici turbine dell'impianto idroelettrico, che vanta oggi una potenza di 2100 megawatt, venne installata nel 1970.
Per costruire la diga si dovettero spostare sia persone che manufatti. Per oltre 90.000 Nubiani si è dovuto cercare trovare una nuova sede. Per coloro che vivevano nell'Egitto lo spostamento è stato di circa 28 miglia (45 chilometri) invece i Nubiani sudanese sono stati allontanai di circa 370 miglia (600 chilometri) dalle loro sedi. Il governo inoltre è stato costretto a spostare uno di più grande tempiale di Abu Simbel e scavare per la ricerca di tutti i manufatti prima che il futuro lago coprisse la terra Nubiana. Dopo anni per la costruzione (il materiale nella diga è l'equivalente a 17 volte quello della piramide grande a Giza), il bacino risultante è stato chiamato come l'ex presidente dell'Egitto, Gamal Abdel Nasser, che è morto in 1970. Il lago tiene 169 miliardi di metri cubi d'acqua. Circa 17 per cento del lago sono nel Sudan ed i due paesi hanno un accordo per distribuzione dell'acqua.
Effetti delle dighe
La costruzione della diga portò grandi effetti positivi ma anche negativi. I benefici sono stati l'aumento del 20-30% delle aree coltivabili, l'aumento dei raccolti grazie ad un'irrigazione continua distribuita tutto l'anno oltre alla produzione di grandi quantità di energia elettrica. A questo si deve aggiungere il grande patrimonio ittico formatosi nel lago NASSER sfruttabile per l'alimentazione.
Gli effetti negativi sono stati in primo luogo la mancanza del fertile limo portato nei campi dalle piene del fiume che attualmente viene sostituito con costosi e inquinanti concimi artificiali. A causa del flusso più rapido e diretto si è abbassato il livello della falda freatica che ha portato ad un aumento della salinità del terreno non più "lavato" periodicamente dalle piene di acqua dolce. Gli effetti si sono fatti sentire fino al lontano delta dove la mancanza di apporti alluvionali non permette più la creazione di nuove terre coltivabili. Oltre a questi effetti negativi bisogna aggiungere che si sono dovute spostare circa 60.000 persone tra nubiani e sudanesi le cui abitazioni sarebbero state sommerse dalle acque del lago. Stessa sorte è toccata a numerosi siti archeologici, per fortuna i più importanti sono stati salvati spostandoli dal loro sito originale, il più famoso tra questi è ABU SIMBEL.
La costruzione della diga sul Nilo (ed in particolare la diga Alta di Assuan) hanno trasformato un fiume potente in un largo e controllabile canale di irrigazione. Il Lago Nasser ha permesso la pianificazione e la regolazione del flusso di acqua indipendentemente dalle piogge dell'Africa cento orientale. Le dighe hanno inoltre modificato la fertilità della Valle del Nilo che dipendeva (per secoli e secoli) non solo dall' acqua portata ai campi arabili ma anche dai sedimenti fangosi lasciati dalle acque stesse.
Ricerche hanno stimato che i benefici depositi di limo nella valle siano cominciati circa 10,000 anni fa.
Il deposito medio annuale di suolo arabile lungo tutto il corso del Nilo era di circa 9 metri e analisi del flusso d'acqua hanno permesso di stimare in 10,7 milioni di tonnellate di materiale solido la parte che giungeva fino al Nilo.
Oggi la diga Alta di Assuan ostruisce il passaggio alla maggior parte dei sedimenti che pertanto vengono fermati nel lago Nasser. La riduzione nei depositi annuali di limo ha contribuito ad innalzare il livello della falda freatica e incrementare la salinità del suolo nel delta, aumentare l'erosione delle rive del fiume nell'alto Egitto e l'erosione del ventaglio alluvionale lungo le coste del mar Mediterraneo.
A trent'anni dalla sua realizzazione, le valutazioni sugli effetti prodotti sull'ambiente e sull'economia sono diverse e di segno opposto.
Vantaggi derivati dalla realizzazione.
  1. Le piene del Nilo sono state regolate.
  2. Il paese ha così scongiurato il rischio della siccità ed i danni delle inondazioni, permettendo la regolare irrigazione di oltre 2,5 milioni di ettari di terre agricole.
  3. Lo sviluppo dell'irrigazione ha permesso di ottenere tre raccolti all'anno di cotone, principale prodotto agricolo d'esportazione. I redditi dei produttori sono aumentati.
  4. E' aumentata la produzione di energia idroelettrica grazie all'installazione di una grande centrale a ridosso della diga.
Svantaggi derivati dalla realizzazione:
  1. La diga trattiene il limo che per secoli ha naturalmente fertilizzato le terre nel corso delle inondazioni stagionali. Grazie a questo fenomeno naturale a partire dal terzo millennio a.C le fertili terre della Valle del Nilo hanno permesso lo sviluppo di una delle più antiche civiltà mediterranee. I contadini egiziani dei giorni nostri hanno invece dovuto acquistare i fertilizzanti necessari per continuare a produrre. Coloro che avevano disponibilità di capitali sono riusciti ad ottenere dei benefici e ad aumentare i redditi, i piccoli proprietari invece sono stati costretti a vendere o svendere le proprie terre.
  2. L'uso dei fertilizzanti ha prodotto importanti fenomeni di inquinamento delle falde nella bassa valle e nel delta. Uno degli effetti immediati è stata la riduzione del patrimonio ittico di acqua dolce, che costituiva una risorsa non trascurabile per la popolazione locale.
  3. Il lago Nasser deve essere periodicamente dragato per asportare il limo che progressivamente porta al suo interramento.
La diga porta vantaggi e benefici a tutto l'Egitto controllando le inondazioni annuali del Nilo ed impedisce alle piene di arrecare danni (cosa usale in precedenza) lungo la piana alluvionale. La Diga Alta diga fornisce circa una metà della richiesta di energia elettrica (??) ed ha permesso un notevole miglioramento della navigazione lungo il fiume mantenendo il flusso dell'acqua costante. La diga non è comunque senza problemi. L'evaporazione e le infiltrazioni causano una perdita stimata in circa il 12-14% della portata annuale in ingresso al bacino. I sedimenti del Nilo, cos' come accade in tutti i sistemi di diga fluviale, sta riempiendo il lago facendo così diminuire la capacità totale di contenimento.
La ritenzione dei sedimenti, inoltre, ha provocato seri problemi a valle. I coltivatori sono stati costretti ad usare circa un milione di tonnellate di fertilizzante artificiale come sostituto per le sostanze nutrienti che più non coprono la pianura dopo l'inondazione. Ancora più a valle, il delta del Nilo sta mostrando un graduale ritiro e restringimento della zona del delta dovuto alla mancanza di sedimento; questo è legato al fatto che non avviene più l'agglomerazione supplementare di sedimento per compensare l'effetto dell'erosione del delta sulla costa. Il cambiamento nel flusso dell'acqua ha anche fatto diminuire la pesca del gambero nel Mediterraneo. Il drenaggio difficile delle terre irrigate da poco ha condotto a saturazione ed la salinità è aumentata. Più della metà del terreno coltivabile dell'Egitto è ora valutato come terreno medio-povero. La schistosomiasi è una malattia parassita associata con il ristagno dell' acqua dei campi e nei bacini (e serbatoi). Alcuni studi indicano che il numero di individui affetti è aumentato dopo la costruzione della Diga Alta.
Il fiume Nilo ed ora la Diga Alta Aswan è un'ancora (un cavo) di salvezza (di sicurezza) dell'Egitto. Circa il 95% della popolazione dell'Egitto vive entro dodici miglia dal fiume. E se non fosse stato per il fiume ed il relativo sedimento, la grande civilizzazione dell'Egitto antico probabilmente non sarebbe mai esistita.
Il lago Nasser inoltre ha generato una notevole industria ittica, che nel 1990 produceva 25.000 tonnellate di pesci l'anno, ed era in forte espansione mirando a produrre 100.000 tonnellate entro l'anno 2000. La Diga Alta di Aswan inoltre è utilizzata per azionare impianti idroelettrici per l'Egitto,: "negli anni 80 questa diga stava fornendo la metà di elettricità dell'Egitto, ma entro gli anni 90 questa percentuale era diminuita a causa dell'aumento della richiesta totale di energia. La capacità dell'impianto di generazione di energia elettrica è di 2,1 gigawatts (GW). e consiste in una flotta di 12 Idro-Generatori ciascuno valutato a 175 Mw. L'Egitto attualmente ha una capacità generativa installata totale 16,6 dei gigawatts (GW) che confrontati con i 3,8 GW del 1976, fanno capire come il contributo percentuale dalla Centrale collegata alla Diga Alta è diminuito dalla metà del fabbisogno totale di elettricità fino a meno del 13%. Questa percentuale continuerà a diminuire a causa dell'aumento degli impianti termoelettrici installati. Si pensa che la capacità totale installata in Egitto entro il 2010 possa raggiungere i 26 GW"
Da ultimo come vantaggio bisogna citare il fatto che i coccodrilli, che un tempo imperversavano sulle rive del Nilo scendendo fino al Cairo, sono stati relegati (anche se oramai in numero esiguo) a sud della diga dentro il lago Nasser con sollievo di tutti gli abitanti del medio e basso corso del fiume.